radon, gas radon, monitoraggio, risanamento
Area Normativa

Legge Regione Puglia sulla riduzione dalle esposizioni al Radon

Con la pubblicazione sul Bollettino della Regione Puglia n. 126 del 04/11/2016 della Legge regionale n. 30 del 03/11/2016 come integrato dalla L.R. 36/2017  – Leggi qui il testo Integrato, la Regione Puglia si dota di uno strumento che anticipa il recepimento della Direttiva Euratom 59/2013 ponendo il limite di soglia a 300 Bq/mc .

Vediamo nel dettaglio quanto previsto dalla legge.

PER LE NUOVE COSTRUZIONI
Per tutti gli edifici di nuova costruzione la concentrazione di attività di Gas Radon non può superare la soglia di 300 Bq/mc. Tale limite è la condizione per il rilascio dell’agibilità dell’immobile.

PER GLI EDIFICI ESISTENTI
Per gli edifici esistenti, escludendo gli edifici residenziali, il valore di soglia è sempre di 300 Bq/mc come media annuale. Tale valore di integrazione annuale deve essere valutato sulla base di due integrazioni semestrali (primava-estate e autunno-inverno).
Gli esercenti delle attività interessate, incluse le scuole di ogni ordine, sono quindi obbligati entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge ad avviare le misurazioni per il primo semestre. Una volta completate le misure annuali, gli esiti dovranno essere trasmessi al Comune di appartenenza e all’ARPA entro un mese.

Al superamento del valore di soglia è necessario prevedere adeguate opere di mitigazione, presentando il piano di lavoro al Comune entro 60 giorni.
Al termine dei lavori le misure saranno ripetute per accertare il buon esito delle opere di bonifica nelle medesime modalità (due misure semestrali), dichiarando al Comune, sotto la responsabilità di un Tecnico Abilitato alle Misurazioni di Radon, il rientro nei valori di soglia.

Ulteriore novità introdotta dalla legge, è quella della periodicità delle misure; viene infatti previsto un rinnovo delle attività di monitoraggio ogni 10 anni per le nuove costruzioni e ogni 5 anni per gli edifici esistenti.

Le modalità di esecuzione delle misure sono contenute nella Guida Tecnica edita dall’Arpa Puglia o la soluzione a molti quesiti dalla fonte ufficiale di Arpa Puglia FAQ.